Ad Acqui Terme la diocesi ha sostenuto un costo di oltre sei milioni e mezzo di euro per i lavori dell’ex Ricre. Perché la diocesi
non ha deciso di affidare i lavori ad un imprenditore locale che li avrebbe effettuati per un milione e mezzo di euro? Forse per favorire la Codelfa del gruppo Gavio? Non lo sappiamo, ma le domande sorgono spontanee anche perché in quei sei milioni e mezzo di euro ci sono anche moltissimi fondi dell’8×1000 che sarebbero destinati ad azioni caritatevoli e per i bisognosi.